Non bisognerebbe mai buttare via l’acqua del condizionatore, ecco come riciclarla e tutti i modo per riutilizzarla
Con l’arrivo dell’estate le temperature si alzano ed è sempre più difficile gestire il caldo, l’afa e l’umidità. Molti la considerano la stagione più bella, in cui ci si sente spensierati e liberi, molti vanno in ferie, si viaggia. Altri invece non riescono a sopportare il caldo, si suda, si gronda e hanno un continuo bisogno di stare freschi.

Ovviamente durante questa stagione torrida, non bisogna mai sottovalutare l’alimentazione e l’idratazione. Bisogna bere tutti i giorni, almeno due litri di acqua al giorno. Inoltre è molto consigliato assumere integratori a base di potassio. Ovviamente è sempre consigliato consumare frutta e verdura ed evitare cibi troppo calorici e grassi, per evitare di sentirsi appesantiti. Per sentirsi freschi, l’unica soluzione per combattere il caldo sembra essere il condizionatore.
Il condizionatore è sicuramente un elettrodomestico dannoso per l’ambiente, perché incide tanto sul cambiamento climatico, ma spesse volte sembra essere necessario. Quando fa caldissimo, avere aria condizionata sembra essere l’unica soluzione. Spesso quando lo utilizziamo, tendiamo a buttare via l’acqua che produce e invece può essere davvero utile: scopriamo come.
Come riciclare l’acqua del condizionatore: tutti i modi per utilizzarla
Anche se il condizionatore incide negativamente sull’ambiente, possiamo però ricevere da questo elettrodomestico l’acqua quasi distillata. Sicuramente non si tratta di acqua potabile ma può essere utilizzata in molti modi. Si tratta di un tipo di acqua che ha caratteristiche simili a quella che utilizziamo per il ferro da stiro, quasi demineralizzata.

Questo tipo di acqua non ha alcuna impurità, gas o detriti, ma si avvicina alla purezza. Non contiene infatti la componente salina. L’acqua del condizionatore non è altro che umidità condensata. I climatizzatori hanno il cosiddetto condensatore, quindi priva di calcare e detriti. La si può quindi riciclare per il ferro da stiro, invece di usarla per il rubinetto, in questo modo non si formerà il calcare.
Si può inoltre usare per l’auto, quindi metterla nel radiatore o per i tergicristalli o anche per lavare l’auto. Al contrario di come si pensa o si dice in giro, l’acqua del condizionatore non è nociva per le piante, anzi. Possiamo annaffiare tutte le piante con quest’acqua. Inoltre quest’acqua si può anche utilizzare per creare il sapone per il bucato. Basta prendere una bacinella e versarci dentro un litro di acqua distillata e tre cucchiai di scaglie di sapone di Marsiglia.
Mescolare bene il tutto per più volte al giorno per più giorni fin quando non si scioglie. Et voilà il sapone perfetto sia da mettere in lavatrice che per lavare i capi a mano. Ma n on solo, nessuno se lo aspetterebbe mai, eppure quest’acqua demineralizzata può essere utile anche per lavare i capelli. Basta farla riscaldare in una pentola e fare lo shampoo. L’acqua del rubinetto, essendo ricca di calcare, danneggia le fibre della chioma, quindi appaiono spenti e sfibrati.