Sei stato punto da uno scorpione? Fai attenzione a non trascurare quella puntura: potrebbe essere pericolosa.
Le punture degli insetti sono molto frequenti d’estate. Ci pungono in vari momenti della giornata e a volte tendiamo persino a dimenticarcene. Le punture più comuni sono quelle delle zanzare o delle api, che in questo periodo stanno aumentando a causa delle elevate temperature. Gli scorpioni, però, possono essere molto pericolosi, soprattutto se si commette l’errore di ignorare il loro attacco.

Di solito non sono aggressivi. In qualità di aracnidi sono molto intimoriti dalla presenza dell’essere umano. Per questo motivo preferiscono rimanere immobili e paralizzati quando incontrano un uomo o una donna. In questo modo assumono una posizione innocua e che non sembra minacciosa, aspettando che ci allontaniamo noi.
Lo si può capire per via delle zampe raccolte e dalla coda ripiegata sulla schiena, che in molti casi viene scambiata per una posizione di attacco. In realtà è, appunto, una posizione difensiva e volta a disinnescare la tensione. Il loro obiettivo non è quello di ferirci. Tuttavia, se proviamo a calpestarli o a mandarli via, reagiranno colpendoci con il loro pungiglione affilatissimo.
Puntura di scorpione, come intervenire e che cosa sapere: non trascurare questa ferita
Non tutti i veleni di uno scorpione sono velenosi allo stesso modo, per fortuna. Però possono essere dannosi se non facciamo attenzione alle conseguenze a cui possiamo andare incontro dopo la puntura. Gli scorpioni in Italia non sono mortali, ma sarebbero in grado di provocare delle reazioni allergiche molto difficili da trattare in tempo. Ad esempio scatenando un potentissimo shock anafilattico.

Innanzitutto è importante fare chiarezza sulla sensazione di dolore. Quando si viene punti da uno scorpione si percepisce lo stesso dolore che si sentirebbe in caso di puntura di un calabrone o di una vespa. Bruciore e arrossamento nell’area punta sono dei chiari segnali che possono farci capire che uno scorpione ci ha punto. Dopo la puntura è necessario rimanere calmi e non andare nel panico, perché è in quel momento che dovremo iniziare a medicare la ferita.
Si consiglia di applicare del ghiaccio sulla zona interessata, e se serve si può ricorrere all’utilizzo di un antidolorifico. Nei casi più gravi è necessario chiamare il soccorso medico e rimanere calmi, così da rallentare la rapida circolazione del veleno. In Italia non c’è pericolo di morte in caso di puntura di scorpione, ma in altre parti del mondo potrebbe essere molto rischioso. In Africa, Nord America e Asia le punture di questi aracnidi sono considerate mortali.