Richiamati e ritirati dal mercato diversi lotti di legumi: controlla la dispensa

Arriva da parte della autorità preposta, ovvero il Ministero della Salute, una nota che ha portato diversi lotti di legumi venduti in molti punti vendita italiani ad essere richiamati e ritirati.

Nonostante i controlli che produttori e distributori mettono in campo in ogni momento della filiera produttiva, può capitare che ciò che arriva sugli scaffali sia in qualche modo contaminato o comunque non possa essere consumato in sicurezza.

richiamati lotti di legumi riportali al supermercato
Cosa devi fare con i legumi e i prodotti richiamati? – voxnews.it

 

Ogni anno il Ministero della Salute vara per questo motivo diversi richiami alimentari proprio per comunicare ai cittadini e alle famiglie che, in caso si abbiano in casa questi prodotti, occorre riportarli presso il punto vendita in cui sono stati acquistati.

Solo nel corso del mese di giugno sono stati emessi almeno una ventina di richiami che hanno riguardato e stanno riguardando prodotti diversi. Tra gli ultimi richiami ce ne sono per esempio due che stanno riguardando salumi mentre ben quattro riguardano proprio molte confezioni e lotti di legumi a causa della presenza di sostanze potenzialmente pericolose e comunque non ammesse all’interno dell’Unione Europea.

Legumi richiamati, come individuare il lotto

Sul sito del Ministero della Salute ogni richiamo alimentare è corredato da un file in formato PDF che è nei fatti una scansione del documento che viene compilato nel momento in cui le autorità si rendono conto che un prodotto non corrisponde agli standard da utilizzare per la vendita in Italia. Nel caso specifico dei lotti di legumi si tratta di fagioli all’occhio nero disponibili sul mercato in quattro formati: il sacco da 5 kg, il sacco da 25 kg, il sacco da 4 kg e il sacchetto da 800 grammi.

legumi richiamati dai supermercati, controlla il lotto
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Sono nello specifico fagioli neri con l’occhio marca Casillo Pasquale. Per identificare i lotti il numero da controllare è sempre lo stesso anche se cambiano i formati dato che il prodotto all’interno dei sacchetti appartiene tutto alla stessa partita, evidentemente. Il lotto in questione è lo 082/22 e le confezioni hanno tutte come scadenza o termine minimo di conservazione il 30 giugno dell’anno prossimo. Il motivo del richiamo è stata l’individuazione sui prodotti di una sostanza, comunemente denominata carbaryl, che non è ammessa all’interno dell’Unione Europea.

Il carbaryl è un pesticida utilizzato per tenere a bada tutta una serie di insetti e viene impiegato comunemente contro afidi, zecche e pulci, ragni e formiche. E si tratta tra l’altro di un insetticida che può essere impiegato nelle colture ma in dosi molto limitate. Di nuovo, nel caso tu avessi acquistato dei fagioli all’occhio marca Casillo Pasquale assicurati del lotto di produzione e della data di scadenza e nel caso in cui individuassi prodotti appartenenti al lotto oggetto del richiamo da parte del Ministero della Salute riportali nel punto vendita dove li hai acquistati per riconsegnarli e avviare quindi il prodotto allo smaltimento.

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