Gli zaini dei rider non sono così sicuri come si può pensare. L’ultima scoperta è agghiacciante, potresti non voler più ordinare cibo online
Negli ultimi anni, il food delivery ha registrato un boom senza precedenti. Soprattutto complice lo scoppio dell’emergenza pandemica e il conseguenze lockdown, sempre più persone si sono ritrovate quasi costrette a ordinare cibo tramite servizi come JustEat, Deliveroo e UberEats. Un’abitudine che è poi rimasta nel tempo, tanto che ancora oggi stiamo parlando di uno dei mercati più redditizi.

Soprattutto per chi si ritrova a vivere nelle grandi città, con decine di possibilità diverse per ogni tipologia di cucina e necessità. Ma ci sono anche alcune cose che è bene sapere. Per esempio, di recente è stata fatta una scoperta a dir poco agghiacciante che riguarda gli zaini che utilizzano i rider per trasportare cibo dal ristorante all’indirizzo di consegna. Potreste non voler più ordinare cibo online.
Se stai ordinando del cibo online, allora ci sono alcune cose che devi sapere prima di continuare. In particolare, per ciò che riguarda gli zaini che vengono utilizzati dai rider per consegnare a casa ciò che hai pagato. Di recente infatti, la rivista enogastronomica Gambero Rosso ha commissionato una ricerca sul territorio italiano per analizzare questi tanto discussi ‘zainoni’.
Zaini dei rider, ecco cos’è stato scoperto di recente
Stando a quanto emerso, ci sono state oltre 200 colonie di batteri rivenuti sul fondo e nelle pareti di uno degli zaini che era adibito proprio al trasporto del cibo, tramite Glovo. “Si tratta di un numero pazzesco. Basti pensare che è il triplo rispetto a quelle che solitamente possono essere trovate sul pavimento di un ristorante” si legge nell’anteprima di quest’indagine, intitolata Batteri a domicilio.

Un problema questo che va in realtà affrontato in maniera più ampia. La colpa principale sta infatti nella carenza di controlli nel food delivery. Come previsto dall’art. 2 del Regolamento europeo n. 852 del 2004, spetterebbe ai rider pulire e igienizzare quotidianamente il suo zaino. Cosa che non succede, considerando quanto ogni minuto sia prezioso per concludere consegne e guadagnare soldi.
C’è anche un altro problema non da poco. Andrebbe rispettata la catena del freddo, con gli alimenti trasportati su veicoli muniti di contenitori con attestazione ATP. Che hanno dimensioni trasportabili da moto o autocarri. Mentre praticamente sempre i rider girano con scooter e biciclette. Anche questo va a incidere sull’igiene dei nostri piatti. Ancora convinti di ordinare cibo online?