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Arriva l’App della Protezione Civile: come funziona “l’emergenza” sui nostri smartphone

Il cellulare diventerà uno strumento per garantire la nostra sicurezza e aumentare il nostro livello di consapevolezza. Grazie alla Protezione Civile, saremo informati direttamente sul nostro telefono in caso di situazioni di emergenza come maremoti causati da terremoti, collasso di dighe, attività vulcanica nei vulcani Vesuvio, incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica e precipitazioni.

Il nuovo sistema di allarme nazionale chiamato It-Alert avvertirà automaticamente tutti i cellulari, di qualsiasi operatore, che si trovano nelle aree a potenziale rischio. I primi test sono già stati effettuati durante le esercitazioni di protezione civile “Vulcano 2022” e “Sisma dello Stretto 2022” ad aprile e novembre dello scorso anno, ottenendo risultati positivi.

La nuova App della Protezione Civile (voxnews.it)

A partire dalla prossima settimana, in collaborazione tra il Dipartimento della Protezione Civile, le regioni coinvolte, la Commissione protezione civile della Conferenza delle Regioni e Province Autonome e l’ANCI, verranno effettuati i primi test regionali di invio dei messaggi: il 28 giugno in Toscana, il 30 giugno in Sardegna, il 5 luglio in Sicilia, il 7 luglio in Calabria e il 10 luglio in Emilia-Romagna. Entro la fine del 2023, saranno effettuati test anche nelle altre regioni e nelle province autonome di Bolzano e Trento.

Come funziona l’App

Il messaggio che verrà inviato nei prossimi giorni reciterà: “It alert, questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo, ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni, visita il sito www.it-alert.it e compila il questionario”.

Sul sito www.it-alert.it sarà possibile compilare un questionario per segnalare se il messaggio è stato ricevuto o meno. I feedback della popolazione interessata dai test contribuiranno a individuare eventuali criticità e a migliorare il sistema. La fase di sperimentazione terminerà a febbraio 2024. Successivamente, se i test saranno positivi, il servizio nazionale verrà avviato.

La schermata della nuova App (voxnews.it)

“Durante il giorno del test, intorno alle 12”, ha dichiarato Fabrizio Curcio, “invieremo un messaggio e chiederemo ai cittadini di rispondere compilando un questionario. Sarà un aiuto importante perché tutte le attività di protezione civile si basano sul comportamento dei cittadini e sull’aiuto che essi forniscono nel verificare se il percorso che abbiamo immaginato sia quello corretto. In questa fase di test, chiediamo ai cittadini di compilare il questionario accessibile tramite il sito e di condividere la propria esperienza riguardo alla ricezione del messaggio di It-Alert. Il messaggio non fornisce istruzioni sulle azioni da intraprendere e non intende sostituire il sistema di allerta nazionale o la comunicazione istituzionale, ma offre ai cittadini un’opportunità in più per affrontare consapevolmente un’emergenza”.

“Lo scopo è richiamare l’attenzione dei cittadini affinché adottino un comportamento consapevole e responsabile”, ha spiegato il ministro Nello Musumeci, “i cittadini devono essere consapevoli che una grave emergenza sta per arrivare o potrebbe arrivare. Questa iniziativa nasce dalla necessità di promuovere una cultura della prevenzione“.

Al momento, It-Alert non riguarda i terremoti perché questi eventi non sono prevedibili e perché i cittadini sono già allertati dal primo scuotimento tellurico. Tuttavia, in una seconda fase, si potrebbe valutare l’estensione del sistema anche a questa e ad altre situazioni di emergenza, se necessario.

Published by
Roberto Torcolacci