L’assegno unico familiare è un sostegno economico che l’INPS eroga ai nuclei familiari in difficoltà: ecco le cifre e gli aumenti per quest’anno
Arrivano buone notizie per una corposa fetta di cittadini. E’ arrivato infatti l’aggiornamento riguardante gli importi dell’assegno al nucleo familiare concernente il periodo che va dall’1 luglio ormai alle porte fino al prossimo anno, 30 giugno 2024. L’aggiornamento, come ogni anno, tiene conto dell’inflazione, con l’adeguamento degli importi al costo della vita che, come ben sappiamo sulla nostra pelle, è aumentato non poco in questi ultimi mesi.
Non è una notizia di poco conto, perché l’assegno unico familiare è un sostegno economico che l’INPS eroga ai nuclei familiari che vivono in una condizione economica disagiata. Non sono poche, anzi, sono sempre di più per via delle condizioni economiche che vive il mondo e anche il nostro Paese.
L’importo dell’assegno unico familiare è calcolato sulla base del reddito del nucleo familiare, ma anche della composizione e del numero dello stesso. Parametri importanti, poi, che regolano l’importo erogato dall’INPS, sono la presenza o meno di figli minori e la presenza di persone con disabilità in famiglia.
Assegno unico familiare: i nuovi importi
A ricevere l’assegno sono i lavoratori dipendenti, compresi, tra gli altri, quelli in malattia, in cassa integrazione, in disoccupazione, Poi i pensionati che sono inseriti nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti. Ancora, gli elettricisti, il personale di volo, gli autoferrotranvieri e altre categorie di pensionati che sono nei fondi speciali. Infine, i lavoratori parasubordinati, cioè a coloro che si sono iscritti alla Gestione separata dei lavoratori autonomi.
Successivamente, sono stati identificati come beneficiari dei nuovi importi anche i nuclei familiari con entrambi i coniugi senza figli, ma che abbiano almeno un fratello, una sorella o un nipote inabile, i nuclei familiari senza figli in cui non siano presenti componenti inabili e i nuclei familiari senza figli, con almeno un fratello, sorella o nipote, in cui non siano presenti componenti inabili.
Oggi, come detto, arrivano i nuovi importi che sono contenuti nell’allegato 1 della circolare numero 55, che l’INPS ha diramato lo scorso 9 giugno. Come detto, i nuovi importi subiscono un adeguamento che tiene conto delle condizioni specifiche del Paese. Dicevamo, dunque, che arrivano buone notizie perché si registrano degli aumenti dell’importo, alla luce (ahinoi) dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo, che l’Istat ha calcolato tra 2021 e 2022. L’importo dell’assegno unico famigliare, quindi, aumenterà dell’8,1%.