Braccialetti, piastrine, zampironi: cosa funziona davvero contro le zanzare

Se anche il tuo giardino è pieno di zanzare e non riesci a goderti neanche un pranzo all’aperto, ecco cosa funziona davvero per debellarle

Con l’arrivo dell’estate finalmente ci si può godere qualche bella giornata in giardino, dove organizzare un pranzo con gli amici o un aperitivo con i famigliari. L’ombrellone, le sdraio per prendere il sole, una piscina gonfiabile per rinfrescarsi e qualche manicaretto succulento sono sufficienti per creare subito l’atmosfera giusta. Di fatto, però, c’è un aspetto negativo e odiato da tutti: le zanzare.

Cosa scaccia davvero le zanzare
Cosa usare per scacciare davvero le zanzare: la soluzione definitiva (voxnews.it)

Ebbene sì, non appena usciamo di casa vengono subito a farci compagnia e a pungerci la pelle, creandoci quei fastidiosi e pruriginosi rigonfiamenti che a qualcuno danno anche reazioni allergiche. Di fatto, in commercio esistono molti prodotti che promettono di tenere lontani questi insetti: ecco quali sono e soprattutto quali funzionano meglio.

Uno dei modi più efficaci per proteggere la propria pelle dai morsi di zanzara è quello dell’applicazione di uno spray repellente, da mettere sia sulla cute che sui vestiti: questo prodotto determina un odore fastidioso per questi insetti, che quindi se ne staranno lontani.

Le soluzioni più efficaci contro le zanzare

Solitamente, gli spray repellenti funzionano anche contro le mosche, le pulci e le zecche. In commercio esistono sia gli spray con principi attivi naturali, come l’eucalipto citrato da cui deriva il citrodiolo o Citrodiol che protegge per un paio d’ore, sia quelli con principi attivi non naturali.

Cosa funziona davvero contro le zanzare
Cosa funziona davvero contro le zanzare: la soluzione definitiva (voxnews.it)

Rispetto a quelli naturali, però, è innegabile sostenere che quelli con principi attivi di sintesi chimica sono molto più efficaci: una delle sostanze più usata in questo senso è l’incardina, un prodotto sintetico nato negli anni Ottanta e contenuto per esempio in molti prodotti a marchio Autan. Altri marchi invece adoperano la dietiltoluamde (DEET).

Una sostanza chimica sviluppata dall’esercito americano durante la Seconda Guerra mondiale per tenere lontani i parassiti. A differenza dell’incardina, che rimane sulla cute e non viene assorbita, la DEET viene assorbita dalla pelle e, in alte concentrazioni, non è raccomandata soprattutto nei bambini sotto ai 2 anni: si consiglia quindi di controllare sempre la percentuale di concentrazione, quando si acquista ed usa un prodotto che la contiene.

Anche questo principio attivo è spesso presente nei prodotti Autan come, ad esempio, nella linea Family Care, che la contiene nella percentuale del 15%. Per i bambini più piccoli di 2 anni, è meglio chiedere consiglio al pediatra.

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