Ritorna il Covid, allarme in Europa: pipistrelli portatori del virus, si rischia una nuova pandemia

A causa dei pipistrelli rischiamo una recrudescenza della pandemia da Covid 19? Ecco cosa spaventa gli scienziati.

Che gli animali che vivono in natura possano essere attaccati da virus e batteri diversi da quelli cui il nostro corpo è abituato è un dato di fatto. E che alcuni di questi virus e di questi batteri in caso di contatto con gli animali selvatici possono scatenare malattie e anche molto violente negli esseri umani è un altro dato di fatto.

Nuovo ceppo di Covid-19 in Europa
In Europa è stato rilevato un nuovo ceppo di Covid-19 – Voxnews.it

Si tratta di quelle malattie che fanno il salto di specie passando quindi dall’essere malattie caratteristiche di una specie di animale ad essere condizioni in grado di colpire anche specie diverse. Finora, gli studi riguardanti la diffusione del Covid 19 si erano sempre concentrati sul luogo di partenza del virus, identificato con la Cina.

Mentre invece non sono ancora oggetto di ricerca mirata le potenziali vie di contagio animali presenti già sul suolo europeo, tra questi i pipistrelli. La pandemia da Covid 19 ci ha insegnato molte cose. Di certo ci ha permesso di valutare quanto diamo per scontati i rapporti umani ravvicinati e di come invece basti pochissimo per doversi allontanare anche per periodi di tempo molto lunghi.

Perché dovremmo studiare i pipistrelli contro il Covid ma non solo

Qualcuno ha trovato nel silenzio e nella distanza del Covid anche una forma di ordine e c’è per esempio anche chi rimpiange i supermercati mezzi vuoti e le disciplinate fine per entrare nei negozi. Quello che però non sembra che il Covid abbia lasciato come eredità è uno studio approfondito di tutti i potenziali vettori di malattie simili se non peggiori.

Pipistrelli hanno sviluppato un nuovo Covid
Dai pipistrelli potrebbe diffondersi una nuova versione del Covid – Voxnews.it

Perché il Covid è arrivato agli esseri umani non come virus creato per gli esseri umani ma come virus che ha molto probabilmente modificato il proprio patrimonio genetico per poter effettuare il cosiddetto salto di specie. E tra le specie animali che sono notoriamente portatrici di Covid ci sono i pipistrelli, che andrebbero quindi studiati con molta attenzione dato che esistono pipistrelli che nidificano in tutto il mondo e che potrebbero quindi trasformarsi in vere e proprie bombe di virus.

L’allarme è stato lanciato a tale riguardo da un team di scienziati inglesi che ha proprio scoperto la presenza di nuovi ceppi di coronavirus nei pipistrelli che nidificano nel Regno Unito. Un campanello d’allarme che deve portare tutta la comunità scientifica a smettere di guardare soltanto al luogo da cui la pandemia, in questo caso, è partita soprattutto perché proprio i risultati dello studio, pubblicato sulla rivista specializzata Nature, hanno mostrato come nei pipistrelli che nidificano in Europa siano presenti virus che hanno tutte le carte in regola per fare ciò che ha già fatto il coronavirus.

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