Ferie estive: attenzione massima, cambia tutto con le nuovissime sentenze di Cassazione

Le ferie sono un diritto sancito dalla Costituzione. Oggi arrivano alcune importanti sentenze della Cassazione su questo tema così delicato

Estate è sinonimo di ferie e di vacanze. Le attendiamo per tutto l’anno, dopo mesi di duro lavoro senza mai staccare o quasi. E ora quel periodo è arrivato. Attenzione alle ferie, però, ci sono delle importanti novità sancite da recenti sentenze della Suprema Corte di Cassazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Ferie estive: alcune importanti sentenze
La Cassazione è intervenuta sul tema delle ferie – (voxnews.it)

Il diritto al “periodo annuo feriale di riposo retribuito“, venne sancito per la prima volta in Italia dal XVI disposto contenuto nella Carta del Lavoro, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30 aprile 1927. Successivamente sarà la stessa Costituzione italiana a sancirle come diritto superiore. 

In seguito, la Costituzione italiana stabilì che ogni lavoratore ha diritto personale e inalienabile a un periodo di ferie al quale non può rinunciare e di cui deve fruire (art. 36). La Costituzione non specifica la durata minima di tale periodo: un minimo di 28 giorni, recepito da tutti i contratti collettivi, è stato introdotto dal d.lgs.8 aprile 2003 n. 66 e dalla circolare del ministero del lavoro n.8 del 2005.

Parliamo quindi di un diritto superiore, tanto che viene cristallizzato dalla Carta. Infatti, il datore di lavoro che nega le ferie rischia una una sanzione amministrativa pecuniaria variabile tra da 120 a 720 euro. Cifre che possono salire, oscillando tra 480 a 1.800 euro se la violazione è riferita a più di 5 lavoratori o si è verificata in almeno 3 periodi di riferimento. Ancora, la sanzione è ancor più importante se la violazione è riferita a più di 10 lavoratori o si è verificata in almeno 5 periodi di riferimento. In questo caso la sanzione aumenta da 960 a 5.400 euro. 

Ferie: le nuove sentenze della Cassazione

La Cassazione è recentemente intervenuta sul tema delle ferie e lo ha fatto correndo in soccorso dei lavoratori dipendenti. La Suprema Corte ha stabilito che che il datore di lavoro non può imporre al lavoratore il periodo delle ferie estive di cui usufruire, senza averlo concordato e comunicato la decisione. Non si tratta comunque dell’unica pronuncia su questo tema.

Le pronunce della Suprema Corte sulle ferie
Le sentenze della Cassazione sul tema delle ferie foto: Ansa – (voxnews.it)

Un’altra sentenza della Cassazione, infatti, ha sancito che le ferie forzate decise dal datore di lavoro per dipendenti in cassa integrazione devono essere restituite ai lavoratori. La ratio delle ferie, infatti, è quella di far riposare il lavoratore dal lavoro, questione che viene meno se il lavoratore stesso è in cassa integrazione.

Attenzione, però, perché le recenti pronunce della Cassazione non sono arrivate solo in aiuto dei lavoratori. Questi hanno dei diritti, ma hanno anche dei doveri. E’ reato infatti detenere oggetti specifici del lavoro di impiego durante il periodo di ferie.

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