Fiat 600, al debutto il nuovo suv torinese: tutti in fila per vederlo | Le caratteristiche

La nuova Fiat 600 sta per fare il suo debutto sul mercato, e siamo tutti in fermento per vedere l’ultimissimo modello torinese. Mentre l’elettrificazione sta diventando sempre più diffusa, la Fiat ha in serbo una sorpresa per i suoi appassionati.

La nuova Fiat 600 entry-level sarà equipaggiata con un motore 1.2 turbo a benzina con sistema ibrido a 48V fornito dal gruppo PSA. Questo propulsore svilupperà una potenza di circa 136 CV e avrà un consumo medio di circa 5 litri per 100 km. I clienti potranno scegliere tra un cambio manuale a sei marce e un cambio automatico a otto rapporti.

Nuova Fiat 600
Arriva il nuovo suv Fiat (Voxnews.it)

Il sistema ibrido a 48V consentirà alla nuova Fiat 600 di ridurre le emissioni di CO2. Durante le fasi di accelerazione e ripresa, il sistema ibrido fornirà una spinta aggiuntiva al motore termico, cos’ da far aumentare in maniera apprezzabile le prestazione della vettura. Inoltre, l’auto sarà disponibile anche in una versione completamente elettrica, con una potenza di circa 156 CV e un’autonomia superiore ai 400 chilometri.

In arrivo la versione “sportiva”

Ma la vera sorpresa riguarda la versione Abarth del 2023. Il giornale tedesco Autobild, ha ipotizzato l’arrivo di una “sportiva” completamente elettrica di questa iconica vettura che si sta per trasformare in un SUV compatto. La nuova Abarth 600e avrà un design accattivante, ispirato alla 500e, con paraurti anteriori più pronunciati rispetto alle versioni “standard”, prese d’aria che dirigeranno il flusso d’aria verso il sistema frenante e cerchi dal design specifico.

Il logo Abarth elettrificato sarà posizionato sul frontale, sul retro e sui lati dell’auto. Ci si aspetta che la Abarth 600 mantenga il potente motore elettrico da 156 cavalli, già presente sulla Abarth 500e, sulla Corsa-e e sulla Jeep Avenger. Inoltre, potrebbe essere dotata del Sound Generator, che riproduce all’esterno il caratteristico suono del motore turbo del marchio dello Scorpione.

Nonostante non siano ancora disponibili informazioni ufficiali, la Fiat, insieme al gruppo Stellantis, si sta impegnando sempre di più nell’introduzione di nuovi modelli completamente elettrici. La nuova 600 non farà eccezione, seguendo la naturale evoluzione dell’industria automobilistica verso la mobilità sostenibile.

Nuova Fiat 600
Render della Nuova Fiat 600 (voxnews.it)

Oltre alla versione Abarth, la Fiat 600 offrirà una versione tradizionale che si distinguerà per un design ispirato alla Fiat 500e, con l’integrazione dei fari a LED e una caratteristica sopracciglia sul cofano. La parte anteriore sarà caratterizzata da una griglia ampia che ospiterà i sensori Adas, mentre il portellone posteriore sarà stato allungato per massimizzare lo spazio nel bagagliaio, offrendo una capacità maggiore rispetto alla Avenger.

La parte posteriore presenterà un aspetto accattivante con il nuovo logo con la bandiera italiana. Il design richiamerà la Fiat 500X, mentre la griglia anteriore potrà essere personalizzata in base al colore della carrozzeria. Alcuni elementi del design posteriore e dei fanali potranno richiamare un’altra auto iconica di casa Fiat: l’indimenticata Stilo.

La nuova Fiat 600 condividerà la piattaforma ECMP2 della Jeep Avenger con le vetture Jeep, utilizzando una base comune per le nuove auto elettriche di segmento B e C del gruppo.

Motorizzazioni della nuova gamma

Per quanto riguarda le motorizzazioni previste per il lancio in Italia, si presume che la Fiat 600 sarà disponibile in una versione completamente elettrica con un motore da 156 CV, una batteria al litio da 54 kWh e un’autonomia di circa 400 chilometri. Saranno inoltre disponibili versioni a benzina e ibride, equipaggiate con un motore 1.2 Turbo da 100 e 136 CV.

La nuova Fiat 600 del 2023 si preannuncia come un’auto ecologica, innovativa e affascinante, in grado di soddisfare le esigenze di una vasta gamma di clienti. Con l’introduzione di versioni completamente elettriche e ibride, la Fiat dimostra il suo impegno per la mobilità sostenibile e per il futuro dell’industria automobilistica.

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