Un professore di Scienze di Harvard ha annunciato di aver trovato dei frammenti che potrebbero essere di una astronave aliena.
Lo spazio profondo contiene ancora una serie di misteri per esplorare i quali la nostra tecnologia non è ancora pronta. Per fortuna questo non ferma gli scienziati dal tentare di trovare le prove dell’esistenza degli alieni. E c’è un professore di Harvard, Avi Loeb, che è andato in diretta TV a raccontare di aver ripescato dall’oceano Pacifico degli strani piccoli frammenti di un possibile oggetto appartenente a una tecnologia aliena.
Aliena in che senso? Quando questi frammenti dovrebbero essere arrivati? Dove sono stati trovati? I frammenti sono delle sfere piccolissime di una lega metallica e sono stati ripescati con una gigantesca calamita al largo della Nuova Guinea, un luogo scelto appositamente perché individuato come punto di impatto di un oggetto proveniente dallo spazio.
Una meteora arrivata sul nostro pianeta dal di fuori del sistema solare, ed è per questo che gli scienziati l’hanno identificata come oggetto alieno, ovvero oggetto che viene da un luogo al di fuori del nostro sistema solare. Ma che cosa sono le sfere di metallo che il professore Loeb ha ripescato?
La strana lega metallica e la possibilità dell’astronave aliena
Il professor Loeb è una delle personalità più in vista del dipartimento di scienze della blasonata università di Harvard. Ma è anche uno dei più ferventi sostenitori della possibilità di trovare nello spazio intorno a noi le prove della presenza degli alieni.
Uno dei “visitatori” che ha dato più filo da torcere agli scienziati e che è stato guardato da tanti come astronave aliena travestita è stato l’oggetto spaziale identificato come Oumuamua, un gigantesco asteroide che ha attraversato il nostro sistema solare nel 2017 e che, secondo Loeb e secondo altri, non è un oggetto naturale.
Questa convinzione ha portato lo stesso Loeb ad analizzare anche altri oggetti tra cui uno caduto proprio al largo della Nuova Guinea circa una decina d’anni fa. Un oggetto i cui frammenti metallici sono ora stati recuperati almeno in parte. Il professor Loeb ha mostrato ciò che ha recuperato dal fondo dell’oceano in TV. Una serie di piccole sfere di una lega metallica con una stranissima percentuale di silicio.
In un numero mai vista finora e in grado di sopportare carichi superiori al materiale più resistente presente sulla Terra. Loeb è per questo convinto che si tratti di qualcosa che è venuto da oltre il nostro sistema solare e che probabilmente l’oggetto di cui questi frammenti facevano parte sia un qualche oggetto tecnologico alieno, forse una astronave aliena o una qualche sonda, molto simile a quelle che noi, terrestri, già mandiamo a spasso per il cosmo.