Ti sei finalmente deciso a metterti a dieta? Attenzione però al periodo in cui lo fai: se vuoi ottenere risultati, ecco qual è il mese giusto
Quante volte l’abbiamo detto? Da lunedì, dieta ferrea. E poi, però, quasi mai lo facciamo. Solitamente, ci si mette a stecchetto nei mesi antecedenti all’estate e alla prova costume, tanto temuta, tanto dagli uomini, quanto dalle donne. Ma sapete che esiste un mese più adatto per mettersi a dieta? Ecco cosa dice la scienza.
Mettersi a dieta è qualcosa che facciamo per ragioni di vanità, spesso. Ma dovremmo sapere che rimanere in forma, mantenere uno stile di vita sano, non influisce solo sul nostro aspetto fisico, ma è molto importante anche per la nostra salute, anche di tipo psicologico e mentale.
Per cui, il consiglio è quello di non gettarvi a capofitto in diete distruttive, che promettono di farvi perdere tantissimi chili in pochissimo tempo, perché il vostro corpo e il vostro cervello potrebbero avere un contraccolpo. Peraltro, ovviamente, il consiglio è sempre quello di affidarvi a esperti del settore: dietologi e nutrizionisti. No assoluto a diete fai-da-te o a cure miracolose suggerite da ciarlatani che vogliono solo spillarvi soldi.
Il mese migliore per mettersi a dieta
Lo studio è di quelli autorevoli perché arriva direttamente dai ricercatori dell’Università di Oxford, i quali sostengono che sia gennaio il periodo migliore dell’anno per mettersi a dieta. Infatti, secondo un nuovo studio, le persone che si mettono a dieta all’inizio dell’anno sono quelle che perdono più peso.
Insomma, meglio muoversi per tempo per la prova costume, anche perché gli studi hanno dimostrato che le persone che si sono messe a dieta a gennaio hanno perso in media oltre un chilo, mentre chi si è messo a dieta in estate è rimasto abbondantemente sotto il chilo perso (700 grammi scarsi).
Lo studio è stato condotto su oltre 85mila inglesi e ha sancito che le persone hanno perso tra il 12 e il 30% in più di peso rispetto a quelle che hanno iniziato in altri periodi dell’anno. In generale, agosto e luglio risultano i mesi meno riusciti. La spiegazione che si sono dati gli scienziati è che la mentalità da “nuovo inizio” rende vincenti le diete di Capodanno, dove, peraltro, solitamente arriviamo da grandi abbuffate del periodo natalizio. D’altra parte, le vacanze estive possono rendere difficile mantenere sane abitudini, anche perché in estate è fisiologico uscire di più e, quindi, non poter tirare dritto sul regime alimentare prefissato.