La Juventus deve fare cassa e il prescelto per essere sacrificato in nome del bilancio è uno dei calciatori più forti in rosa. Dramma sportivo a Torino
Sarà un anno di transizione per la Juventus. Le vicende che hanno portato alla penalizzazione in campionato continuano a segnare il destino della Vecchia Signora. Senza gli introiti della Champions League, infatti, la società torinese dovrà rivedere le proprie strategie di mercato, probabilmente anche con cessioni dolorose. Una appare ormai certa.
Una gestione, quella degli scorsi anni, su cui si dovrebbe fare ancora una certa mea culpa. E ci riferiamo solo all’ambito sportivo: alcuni investimenti si sono rivelati errati o al di sopra delle possibilità e oggi la Juventus ne sta pagando le conseguenze. Difficilmente, infatti, la squadra torinese potrà spendere ciò che ha investito negli ultimi anni.
Dovrà invece fare di necessità virtù, affidandosi alle intuizioni e, soprattutto, ai giovani che, a vario titolo, hanno dimostrato di poter dare il loro contributo: da Nicolò Fagioli a Fabio Miretti, che si sono già distinti con la maglia bianconera, ma anche Nicolò Rovella, che torna dal prestito al Monza.
Fin qui, i tifosi potrebbero anche essere contenti. La linea green (magari con qualche innesto come Nicolò Zaniolo) potrebbe portare i suoi frutti. Ciò che però i tifosi temono sono le cessioni eccellenti. Da settimane se ne parla e oggi una appare molto più certa delle altre.
Juventus: addio al grande campione
La squadra di Massimiliano Allegri, infatti, ha già salutato i campioni del mondo Angel Di Maria e Leandro Paredes che, comunque, non hanno dato un grande contributo nella stagione appena conclusa. Chi, invece, ha giocato il suo miglior campionato è il francese Adrien Rabiot: ma, avendo il contratto in scadenza, anche il suo futuro è appeso a un filo.
Ma alla Juventus servirà soprattutto monetizzare. Per questo, da settimane, si parla della possibile cessione del centravanti serbo, Dusan Vlahovic. Ma la Juventus vuole 80 milioni, almeno i soldi investiti per prelevarlo dalla Fiorentina. E così, al momento, l’attaccante non sembra attirare troppo sul mercato.
Dovendo dunque far cassa, sembra che il prescelto per l’addio sia invece Federico Chiesa. Un giocatore di livello indiscusso, frenato, nel corso dell’ultima stagione, dall’infortunio al ginocchio. Ora, però, il suo destino è più che mai in bilico: potrebbe infatti essere lui il prescelto per essere sacrificato in nome della cassa. L’entourage del calciatore, infatti, ha chiesto 7 milioni e mezzo a stagione (a fronte dei 5 percepiti attualmente) per rinnovare il contratto in scadenza nel 2025.
Una cifra per ora giudicata troppo alta dalla Juventus. Per questo, allora, prendono sempre più quota le voci che vorrebbero Chiesa nel mirino di club inglesi come Arsenal e Liverpool, ma anche come lo stesso Newcastle, che ha appena piazzato il colpo Tonali. Altri top club europei come Bayern Monaco e Paris Saint-Germain restano alla finestra: la Juventus vuole 60 milioni, ma l’impressione è che la storia tra Federico e la Vecchia Signora sia ormai ai titoli di coda.