Le lampade UV sono davvero cancerogene come si dice? Qualcosa potrebbe confermarlo, e non è una buona notizia.
Con il passare degli anni lo smalto semipermanente è diventato di moda. Non è necessario applicare il colore ogni volta, per cui è una pratica facile e conveniente. I dispositivi a raggi UV sono più economici dei classici centri estetici, che vengono a costare molto di più per lo smalto alle unghie. Ma l’Accademia francese di medicina ha voluto analizzare il funzionamento di questi device, affermando che potrebbero essere rischiosi per la salute.
Secondo gli esperti, questi trattamenti aumentano le probabilità di sviluppare un cancro della pelle. Il motivo è legato al fatto che le speciali lampade utilizzate emettano raggi UV, e ovviamente richiedono un tempo di esposizione piuttosto lungo. Parliamo di 8 minuti per servizio, con il tempo di esposizione che a volte può ridursi ad una media di soli 2,6 minuti sotto il led UV. Si tratta di minuti necessari per poter diminuire i tempi di asciugatura.
Ma perché è così pericoloso? Lo studio dimostra che il valore citotossico, genotossico e mutageno aumenta. Questa situazione, con il passare dei mesi e degli anni, può portare ad aumento del rischio di cancro. Le radiazioni emesse dagli essiccatori UV possono causare tumori alle mani, come anche alla pelle. Tutto ciò, però, non fornisce una prova concreta che gli esseri umani siano davvero a rischio.
Lampade UV, sono davvero così pericoloso come dicono? Uno studio potrebbe confermarlo
Per il momento i casi certificati sono soltanto tre, e tutti quanti avevano in comune l’eccessiva esposizione ai raggi UV. Non si tratta solo di un dispositivo, bensì di più device che possono emettere raggi ultravioletti. Le ipotesi sulla possibilità di sviluppare un cancro alla pelle a causa delle lampade UV, quindi, non sono del tutto certe. Ma le raccomandazioni ci sono ugualmente, e secondo gli esperti dovrebbero essere seguite a pennello. Vediamo di capire i due suggerimenti fondamentali per un trattamento estetico meno problematico.
Innanzitutto viene consigliato di utilizzare soltanto le lampade a led UV, e poi dei guanti per proteggersi le mani. Questa prassi viene eseguita in Giappone da diverso tempo ormai. Vengono usati dei guanti di nitrile per isolare la pelle della mano e quella intorno alle unghie dai raggi UV. Anche degli occhiali di protezione in policarbonato possono essere d’aiuto, così da impedire l’esposizione alla radiazione della lampada UV.