Netflix sta sperimentando con alcuni cambiamenti agli abbonamenti che sfoltiranno le opzioni e aumenteranno i guadagni, si suppone.
Per ora i test di Netflix riguardano alcune zone specifiche del pianeta ma , come è successo per altre novità, è chiaro che superato il periodo di prova i nuovi abbonamenti verranno distribuiti e resi disponibili per tutti. Il primo Paese in cui il servizio di streaming della grande N rossa ha avviato questa nuova fase è il Canada, cui adesso si uniscono anche Stati Uniti e Regno Unito.
In particolare a saltare è quello che probabilmente era sempre stato il piano più gettonato. La nuova strategia della piattaforma risulta ora evidente ed è evidentemente corroborata anche dai risultati ottenuti con la politica di tolleranza zero attuata nei mesi scorsi per evitare la condivisione delle password tra utenti. Una mossa che, stando agli ultimi record della società, ha fruttato quasi 6 milioni di nuovi iscritti nel secondo quarto.
Non molto tempo fa, la grande N rossa ha apertamente dichiarato guerra a chi condivideva la password, sconfessando nei fatti quella che era stata la politica nel momento in cui il servizio aveva fatto il suo debutto. Tanti utenti ancora ricordano le pubblicità e i messaggi sui social con cui il servizio di streaming si presentava proprio invogliando a condividere la password.
Netflix cambia ancora i propri piani
Ma evidentemente la crisi e i progetti ambiziosi sia in campo di intrattenimento passivo sia in campo di intrattenimento attivo, con l’introduzione del servizio dedicato ai videogiochi, ha costretto a rivedere in parte questi piani molto generosi. Ed è per questo che risulta adesso evidente il motivo per cui era stato di recente introdotto il nuovo piano con pubblicità a basso costo.
Un piano che risultava però in termini economici molto vicino al cosiddetto piano base senza pubblicità che è quello che è stato adesso eliminato in Canada, negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Questo significa che le opzioni rimaste sono il piano standard per i contenuti full HD su due dispositivi, il piano Premium con quattro dispositivi e poi proprio il piano con la pubblicità.
Ed è interessante la dichiarazione di Spense Neumann, Chief Financial Officer, che ha sottolineato proprio come il piano con la pubblicità sia quello che per ora sta fruttando di più ed è forse questo il motivo per cui nel press release del mese di maggio si legge che anche se il business legato alla pubblicità è ancora acerbo per Netflix può tranquillamente trasformarsi tra non molto in una fonte di guadagno ulteriore.