Ormai tutti investono in vino: cosa bisogna sapere assolutamente

Il vino è una delle bevande alcoliche più vendute al mondo, perciò è anche uno degli investimenti più appetibili in circolazione.

La famosa bevanda dal colore rossastro ha una storia antichissima. Infatti, la primissima produzione di vino risale addirittura a circa 10.000 anni fa, precisamente nel territorio del Caucaso. Tuttavia, le prime tracce di un’antica produzione in serie, quasi come una piccola catena di montaggio, sono state rinvenute in Armenia e risalgono al 4.100 a.C. Inoltre, un’altra prova che dimostra la produzione in serie è il ritrovamento di un’antica cantina, che serviva per conservare il vino prodotto.

come investire sul vino
Come investire sul vino – voxnews.it

Quindi, gli armeni sono stati i primi a creare il commercio del vino, grazie ad una produzione quantitativa di alto livello. Oggi, invece, la produzione del vino è enorme rispetto al passato. Infatti, nel mondo ci sono ben 8 milioni di ettari utilizzati solo per i vitigni.  Recentemente è stato compiuto un sondaggio sugli investimenti nel settore vinicolo, commissionato da Bordeaux Index, ed eseguito dall’agenzia di ricerche di mercato 3Gem.

Durante questo sondaggio sono stati intervistati circa 2.000 investitori del Regno Unito: il 75% dei soggetti under 25 ha dichiarato che sarebbe disposto a sborsare fino a 20.000 sterline (circa 23.000 euro) ogni anno, per delle bottiglie di altissima qualità. In più, il 7% degli under 25 potrebbe addirittura spendere 500.000 sterline all’anno. Tuttavia, bisogna ricordare che c’è una profonda differenza tra il vino di una qualità eccellente e il vino da investimento. Quest’ultimo è caratterizzato da un’elevata qualità e da una grandissima richiesta sul mercato, che supera persino l’offerta.

Investire nel vino

Quindi, il segreto della famosa bevanda alcolica da investimento è proprio la richiesta che supera l’offerta, e questo fa schizzare alle stelle il valore della bottiglia di vino. Chiaramente, essendoci tantissime richieste e poche bottiglie esclusive, l’investimento compiuto comincia a crescere nel tempo.

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Come conservare il vino – voxnews.it

Inoltre, gli esperti consigliano di acquistare bottiglie direttamente dal produttore, oppure dai distributori certificati, con l’obiettivo di garantire l’autenticità dell’investimento. In seguito, consigliano anche di conservare le bottiglie esclusive in magazzini appositi per una corretta conservazione.

Infatti, la priorità assoluta deve essere data proprio alla fase della conservazione del vino, o meglio alla conservazione dell’investimento, poiché la crescita dei propri soldi dipende dalla qualità che avrà in futuro quel liquido rossastro. Ma come bisogna conservare le bottiglie? Innanzitutto, devono avere una posizione orizzontale, ci deve essere poca luce nella cantina, l’umidità e la temperatura devono essere costanti e non ci devono essere vibrazioni. Tutti questi accorgimenti devono essere rispettati per 5-7 anni.

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