Pensione a 64 anni: il Governo apre le porte ed i lavoratori festeggiano | Approfitta della normativa

C’è una via che i cittadini e lavoratori possono percorrere per andare in pensione a 64 anni: ecco tutto quello che c’è da sapere

Il tema delle pensioni è, da sempre, uno dei più caldi, ma anche discussi e oggetto di polemiche in Italia. Non solo con riferimento agli importi elargiti ai lavoratori in pensione, ma anche per ciò che concerne l’età in cui si va in quiescenza. Ora il Governo presieduto da Giorgia Meloni apre le porte a una clamorosa ipotesi: andare in pensione a 64 anni. Una notizia che, evidentemente, sarebbe accolta con giubilo dai lavoratori: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Come andare in pensione ad appena 64 anni
Come andare prima in pensione – foto ANSA – Voxnews.it

C’è infatti una via che i cittadini e lavoratori possono percorrere per andare in pensione a 64 anni. Importante sapere che si tratta di una misura strutturale, esistente a prescindere dal lavoro svolto o dal genere. Vediamo di capire nel dettaglio, perché non sempre è possibile sfruttare la cosiddetta pensione anticipata contributiva. Possono farlo coloro i quali hanno un regime contributivo puro, che riguarda i lavoratori la cui carriera contributiva.

Cioè il primo contributo mai versato per la loro pensione, è partita dopo il 31 dicembre 1995. Tale pensione può essere richiesta ed erogata per i lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), per quelli iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD), e per chi chi è iscritto presso le gestioni speciali per i lavoratori autonomi. Tra questi commercianti, artigiani, coloni, mezzadri e coltivatori diretti. Possibilità, poi, anche a chi è iscritto a forme sostitutive ed esclusive dell’AGO ed alla Gestione Separata.

Andare in pensione 64 anni: i requisiti

Allora, tutto dipende dal momento in cui ha avuto inizio la carriera lavorativa di una persona. A voler semplificare (ma su questi temi assai complessi spesso serve) si tratta di una sorta di pensione di vecchiaia anticipata di tre anni: questo tipo di pensione ha infatti il limite anagrafico stabilito a 64 anni, con 20 anni di contributi versati.

Come andare in pensione presto
Grandi novità per chi vuole andare in pensione – foto ANSA – Voxnews.it

A differenza di ciò che accade per le pensioni di vecchiaia ordinaria una volta raggiunti i 20 anni di contributi, con 67 anni di età la prestazione è sempre concessa a chi ha iniziato a lavorare prima del 1996, il caso è diverso per la pensione anticipata contributiva, che non è sempre erogabile.

Requisito fondamentale per le pensioni anticipate contributive è che la persona che la richiede abbia un assegno pari o superiore ad almeno 2,8 volte l’assegno sociale, che è di 1.408 euro al mese grossomodo. Infine, è fondamentale ricordare che basta anche un contributo figurativo prima del 1996 per far perdere al diretto interessato quello status di contributivo puro fondamentale per avere accesso alla prestazione.

Impostazioni privacy