Le persone disabili hanno diritto all’assegno di inclusione. Ma quale percentuale di invalidità bisogna avere?
A partire da gennaio entrerà in scena l’assegno di inclusione che sostituirà il Reddito di cittadinanza. Quale percentuale di disabilità o invalidità è necessario avere per poter beneficiare del sussidio? Vediamo insieme cosa dice la normativa.

A partire dal prossimo gennaio l’assegno di inclusione prenderà il posto del Reddito di cittadinanza. Questo nuovo sussidio avrà un importo uguale a quello del beneficio grillino: 500 euro al mese più altri eventuali 280 per chi vive in affitto. Verrà erogato per 18 mesi e, a distanza di un mese, potrà essere rinnovato per altri 12. L’assegno di inclusione si rivolgerà unicamente a quei nuclei familiari in cui sia presente almeno una di queste categorie:
- minorenni;
- persone con più di 60 anni;
- disabili.
Chi, invece, non rientra in nessuna di queste categorie potrà fare richiesta per il Supporto lavoro e formazione: un sussidio di 350 euro al mese per ogni componente della famiglia che sarà tenuto a seguire percorsi formativi utili a trovare un’occupazione.
Assegno di inclusione e disabilità: come funziona
Se in un nucleo familiare è presente una persona affetta da disabilità, la famiglia potrà, dunque, richiedere l’assegno di inclusione. Tuttavia il dubbio di molti è il seguente: il sussidio verrà erogato a prescindere dalla percentuale di disabilità oppure è necessaria una percentuale specifica come avviene per i permessi della legge 104? Vediamo cosa ha deciso il Governo Meloni.

Partiamo con il dire che la disabilità può essere di 3 livelli: media, grave e gravissima. In caso di disabilità media – che va dal 67% al 99%- un soggetto ha ridotta capacità lavorativa; in caso di disabilità grave – 100% – il soggetto è inabile a qualsiasi attività lavorativa; in caso di disabilità gravissima il soggetto non è più neanche autosufficiente. In tutti e tre i casi si ha diritto all’assegno di inclusione ma l’importo sarà differente.
Coloro ai quali è stata riconosciuta l’invalidità media o grave, riceveranno l’importo base: 500 euro al mese più eventuali 280 per pagare l’affitto. In caso di disabilità gravissima, invece, l’importo dell’Assegno di inclusione salirà a 630 euro più eventuali 150 euro per chi vive in affitto. La somma finale, comunque, resterà 780 euro, cambierà solo la distribuzione del denaro.
Per ottenere il sussidio, in tutti i casi e con qualunque grado di disabilità, è necessario soddisfare determinati requisiti legati al reddito. In particolare il reddito non dovrà superare i 6000 euro annui per chi vive da solo: tale cifra potrà aumentare di 1000 euro per ogni componente della famiglia fino ad un massimo di 10.000 euro. L’Isee non dovrà superare i 9360 euro e il valore del patrimonio immobiliare non dovrà essere superiore a 30.000 euro. Inoltre nessuno dei componenti del nucleo familiare deve essere intestatario di autoveicoli, navi e imbarcazioni da diporto e nessuno deve essere sottoposto a misura cautelare.