Spotting, di cosa si tratta e quando bisogna preoccuparsi

Fenomeno molto frequente nella popolazione femminile dall’adolescenza in poi, lo spotting spesso genera molta ansia: ecco però cos’è davvero

Si definisce spotting il leggero sanguinamento vaginale che avviene al di fuori del periodo delle mestruazioni, quindi in qualsiasi altro momento del ciclo mestruale. Succede a moltissime donne di qualsiasi età e, nella vita di una donna, può capitare sia casualmente una volta per non succedere mai più o può essere un fenomeno più frequente, legato a precise cause e condizioni. Ecco però se e quando ci si deve allarmare.

Che cos'è lo spotting e devi preoccuparti?
Che cos’è lo spotting e quando devi iniziare a preoccuparti? – Voxnews.it

Sebbene come abbiamo già detto lo spotting sia un fenomeno molto frequente e soprattutto contenuto in piccole gocce, è normale che quando accade getti un po’ di preoccupazione nella donna, soprattutto se è la prima volta che lo vive. Il suo colore è solitamente diverso da quello del sangue mestruale e questo è spesso l’aspetto che genera più ansia: ecco però da cosa dipende, cosa lo causa e se c’è da allarmarsi.

Lo spotting tra una mestruazione e l’altra non sempre indica un problema di salute da risolvere, poiché spesso può essere causato da alcuni cambiamenti ormonali a cui il corpo si sta adattando. Se si prende la pillola anticoncezionale, ad esempio, può succedere che nei primi giorni di assunzione ci sia dello spotting: questo si definisce metrorragia e avviene nei primi sei mesi, quando il corpo si sta adattando al nuovo farmaco.

Spotting, quando allarmarsi e perché accade

Lo stesso vale per chi usa l’anello anticoncezionale o il cerotto, poiché si tratta sempre di cambiamenti ormonali a cui il corpo deve abituarsi. Se invece lo spotting avviene a metà del ciclo mestruale, può essere il segnale dell’ovulazione, quindi del rilascio da parte delle ovaie di un ovulo maturo. Anche l’inizio di una gravidanza può portare con sé dello spotting, soprattutto quando l’ovulo vive l’impianto e quindi si attacca alla parete uterina.

Perché succede lo spotting e cosa fare
Cos’è lo spotting e quando devi iniziare a preoccuparti se vedi macchioline – Voxnews.it

Di fatto, però, in alcuni casi lo spotting potrebbe indicare qualche causa più seria, tra cui un’infezione vaginale o una malattia sessualmente trasmissibile. Nel caso in cui sia accompagnato da altri sintomi come dolore durante i rapporti sessuali, affaticamento e mal di testa o febbre, allora è meglio indagare con un medico di medicina generale o un ginecologo. In generale, sottoporsi periodicamente a un controllo ginecologico e al pap test scongiura molte delle preoccupazioni che affliggono le donne: non saltate mai la prevenzione!

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