Giro di vite da parte di Google per il suo YouTube: occhi puntati sugli adblocker, a cui si potrebbe dire a breve addio.
La pubblicità è l’anima del commercio. Così disse Henry Ford, il fondatore di una delle case automobilistiche più longeve e più importanti del mondo. Google, a quanto pare, ha intenzione di tenere alto questo manifesto.
Può essere questa una spiegazione del cambio di rotta del colosso di Mountain View e di un suo approccio molto più aggressive nei confronti degli utenti che cercano di guardare video sulla piattaforma video di YouTube con ad blocker, senza un abbonamento a pagamento.
Per quei pochi che non lo sanno un ad block è un’estensione per il blocco della pubblicità e il filtraggio dei contenuti per i browser di Google (Chrome, il primo a farne uso) ma anche Firefox, Safari ed Edge. Ecco, Big G pare avere come nuovo obiettivo porre un freno agli utenti che utilizzano questa estensione, creata a fine 2009, lavorando per far arrivare quanta più pubblicità possibile a quante più persone possibili.
Sono mesi che Google sta andando verso la stretta finale, tramite un esperimento in cui gli utenti senza un abbonamento a pagamento ricevono un messaggio pop-up che avvisa che gli ad blocker sono vietati sulla piattaforma. Ora, alcuni utenti hanno iniziato a lamentarsi della nuova versione modificata di questa finestra di dialogo, con una formulazione simile ma menzionando la nuova politica dei “tre avvertimenti”. DI che si tratta?
Da ora rischi di essere bloccato da Youtube
Il test di Google, scoperto da un utente di Reddit, Reddit_n_Me, si materializza con un pop-up contenente tre riquadri bianchi numerati e un messaggio che indica che la piattaforma verrà bloccata dopo che saranno stati visualizzati tre video. Oltre a un avviso che indica che l’utente potrebbe essere bloccato, c’è la scappatoia, l’unica percorribile secondo il colosso di Mountain View: l’utilizzo di determinati pulsanti per disabilitare i blocchi degli annunci, acquistando YouTube Premium.
È il noto servizio a pagamento di streaming disponibile esclusivamente per la versione di YouTube, lanciato per molti Paesi del mondo, attraverso il quale si possono guardare video (anche offline, riproducendoli in background e in modalità picture-in-picture su Android Oreo) senza pubblicità. E inoltre permette l’accesso a YouTube Music, YouTube Gaming e YouTube Kids.
YouTube Premium offre film e serie originali prodotti in collaborazione con studi professionali e personalità della piattaforma di Google: per le serie multi-episodio, il primo episodio di una serie originale YouTube Premium è disponibile gratuitamente. Tutto molto bello, se non fosse che per avere il Premium di YouTube bisogna spendere 11,90 euro al mese. Inutile dire che il malcontento e la paura regnano tra chi usa quotidianamente la piattaforma.