Il dolore di un lutto torna alla mente nel momento in cui c’è una ricorrenza. La tristezza si deve affrontare per non lasciarsi travolgere dai ricordi. Vediamo come fare.
Quando si perde una persona un pezzettino del cuore va in frantumi e ricostruirlo è impossibile. I segni di un lutto rimarranno tutta la vita. Con il tempo si riuscirà a convivere con il dolore, a mettere da parte la tristezza ma nel momento di una ricorrenza i ricordi torneranno alla mente e riporteranno in un baratro profondo.
I giorni dei ricordi in date speciali potrebbero avere un effetto destabilizzante se non affrontati nel modo migliore. L’angoscia potrebbe nuovamente esplodere e riaprire ferite risanate a fatica. Il periodo del lutto è variabile da persona a persona e si affronta in maniera diversa. L’elaborazione prevede, però, il susseguirsi di alcune fasi precise. Il rifiuto e la negazione, la rabbia, il patteggiamento, la depressione e l’accettazione.
Se si rimane ancorati in una delle prime fasi si rischia di non reagire al dolore e di cedere all’emotività. Ma anche una volta che l’elaborazione è compiuta bisogna stare molto attenti a non tornare indietro. Può capitare durante le date delle ricorrenze.
Il giorno dei ricordi, come affrontare la tristezza legata al lutto
Compleanni, festività, anniversari, ogni ricorrenza farà pensare alla persona che non è più fisicamente accanto a noi. E riappaiono sentimenti come la tristezza, la nostalgia, l’angoscia. Non dobbiamo nasconderli o combatterli ma accoglierli per gestirli e superarli.
Nel giorno dei ricordi bisogna concedersi di soffrire, di riconoscere le proprie emozioni e non si deve incolpare sé stessi per quanto provato. Solo lasciando entrare il dolore si riuscirà ad elaborarlo e a superare il momento. Ricordate, poi, di utilizzare la comunicazione assertiva. Dite a chi vi sta accanto cosa vi serve, come vi sentite e se il loro atteggiamento non vi aiuta non abbiate paura di dirlo.
Scegliete chi avere vicino nel momento del dolore. Non isolatevi ma circondatevi da persone che vi capiscano e possano supportarvi emotivamente. Può essere utile, poi, onorare la memoria della persona che non c’è più. Potete scegliere il modo che preferite, quello che vi fa sentire meglio e che riesce a trasformare il dolore in gratitudine.
La tristezza non deve prendere il sopravvento e i ricordi felici devono servire per avere la spinta giusta per andare avanti e vivere la propria vita. Non si tradisce chi non c’è più con una risata ma spegnendo lentamente il sorriso.