Scopriamo quali sono i sintomi che lasciano intuire la possibilità di essere affetti da sclerosi multipla. La prevenzione è fondamentale, mai sottovalutare i campanelli d’allarme.
Diversi segnali della sclerosi multipla consentono di individuare la malattia all’inizio e tentare, così, di rallentarne il progredire.

Tra le malattie neurodegenerative la sclerosi multipla è una delle più difficili da trattare. Colpisce il sistema nervoso centrale, è complessa e imprevedibile seppure non risulti mortale né contagiosa. Solamente grazie ai progressi della ricerca scientifica è possibile, oggi, garantire una qualità di vita decente alle persone che soffrono della patologia. Naturalmente se si prende in tempo.
Causa della sclerosi è una reazione anomala delle difese immunitarie che attaccano dei componenti del sistema nervoso centrale scambiandoli per agenti estranei. Di conseguenza è una patologia considerata autoimmune. L’infiammazione danneggia la mielina, le cellule coinvolte nella sua produzione e le fibre nervose. Ad oggi non esiste una cura dalla malattia ma ci sono terapie che ne rallentano la progressione. Rimane fondamentale riconoscere in tempo la malattia stessa.
I sintomi della sclerosi multipla, la prevenzione è fondamentale
La sclerosi multipla si manifesta con sintomi anche molto diversi tra loro. Tutto dipende dell’entità e dalla sede della lesione nel sistema nervoso centrale. Solitamente è diagnosticata tra i 20 e i 40 anni anche se potrebbe esordire a qualsiasi altra età. Ne soffrono circa 133 mila persone in Italia (le donne sono il triplo rispetto agli uomini).

I sintomi iniziali della patologia legati alla demielinizzazione nel cervello sono
- formicolio, intorpidimento alle braccia, gambe, tronco e viso,
- dolore, bruciore e prurito alla braccia, gambe, tronco e viso,
- riduzione del senso del tatto,
- perdita della forza o della destrezza in una mano o gamba nonché sensazione di irrigidimento,
- disturbi della vista (ridotta o offuscata) con perdita della capacità di vedere quando si fissa davanti a sé o lateralmente. Nella maggior parte dei casi si manifesta neurite ottica oppure oftalmoplegia internucleare,
- capogiri e vertigini,
- affaticamento,
- peggioramento dei sintomi in caso di eccesso di calore,
- scossa elettrica o formicolio al collo se piegato in avanti.
Occorre conoscere, poi, i sintomi successivi della sclerosi multipla ossia
- movimenti a scatti, inefficaci e irregolari,
- debolezza muscolare,
- crampi dolorosi,
- osteoporosi,
- eloquio lento ed esitante,
- scarso controllo delle emozioni,
- depressione,
- problemi nel controllo della vescica,
- infezioni alle vie urinarie,
- stipsi o incontinenza fecale,
- demenza, in rari casi e in età avanzata.
Dalla sintomatologia presentata si capisce l’importanza di riconoscere in tempo la malattia. In caso di sospetto consigliamo di consultare subito un medico che prescriverà gli esami per accertare o escludere la presenza di sclerosi multipla.