Sono 4 le diete che non devi fare, i rischi sono più alti dei benefici | Controlla se è quella che stai seguendo

Per tutelare la propria salute è bene evitare quattro diete che sono di tendenza. Scopriamo quali e perché sono pericolose.

Perdere peso è un obiettivo comune a tante persone ma non bisogna affrontare una dieta con superficialità.

le diete a rischio quali evitare
Quali diete non vanno seguite – Voxnews.it

 

Frontiers in Nutrition ha pubblicato un articolo riportando come tante diete seguite da milioni di persone sono inefficaci perché troppo limitanti e difficili da portare a termine. Inoltre, causano deficit nutrizionali e provocano numerosi effetti collaterali.

Quando si ha intenzione di perdere peso il consiglio è di rivolgersi ad un nutrizionista. Saprà indicare la strada più adatta in base alle proprie esigenze, al proprio fisico e ad eventuali malattie pregresse. Molte persone, invece, decidono di seguire la moda del momento, il tipo di dieta più in auge non rendendosi conto dei rischi a cui vanno incontro. Fare una dieta solo perché consigliata da un amico che ha perso peso non è una mossa intelligente soprattutto quando i chili da buttare giù sono molti e non si conduce una vita regolare.

Quali sono le 4 diete risultate inefficaci?

Per perdere peso occorre seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Eliminare totalmente alcuni prodotti non è consigliabile. Inoltre occorre abbinare alla dieta dell’esercizio fisico o i risultati tarderanno ad arrivare.

diete da evitare perché fanno male
Le quattro diete da non seguire – Voxnews.it

 

La prima delle diete da non seguire è la dieta Atkins. Il cardiologo che ha creato il piano alimentare ha accusato i carboidrati dell’aumento di peso e, dunque, ne ha ridotto drasticamente il consumo preferendo alimenti ad alto contenuto di proteine e grassi. Venti grammi di carboidrati al giorno, ecco la dose consigliata. Ebbene, tale riduzione può causare chetosi dato che l’organismo non riceve abbastanza zuccheri da trasformare in energia. Tra le conseguenze alito cattivo, nausea, mal di testa, debolezza, stanchezza, stitichezza.

Da non seguire anche la dieta paleolitica basata sull’assunzione di carni magre, pesce, frutta e verdura a basso contenuto glicemico, noci e semi. Da evitare carboidrati, latticini, zuccheri aggiunti e oli. Questo approccio porta alla stitichezza, al rischio di colesterolo alto, all’osteoporosi con aumento delle fratture, ai cambiamenti nei batteri intestinali.

Terza dieta bandita quella crudista. Si basava sul consumo di alimenti allo stato naturale per non alterarne la struttura. Era concesso mangiare frutta e verdura cruda, noci, alimenti verdi in polvere, cibi fermentati, uova, pesce e carni crude. Le conseguenze? Prendersi malattie anche gravi come la salmonellosi.

Concludiamo con la dieta del sondino di alimentazione, di tendenza qualche anno fa e scioccante. Prevedeva di nutrirsi con un sondino di alimentazione inserito tramite il naso per pompare proteine, grassi, micronutrienti (circa 800 calorie al giorno). Sembra assurdo ma c’è chi ha seguito questa dieta che provoca chetosi, perdita di massa muscolare disidratazione, diarrea, problemi cutanei, stipsi.

Qual è la lezione da imparare? Bisogna affidarsi a professionisti ma contemporaneamente usare il cervello per comprendere se quanto suggerito è valido o meno.

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